martedì 25 settembre 2012

barcelona

Passion Art Barcelona  

Il 20 ottobre 2012 ci sarà l’inaugurazione della Rassegna Artistica Internazionale a Barcellona dal titolo Passion Art Barcelona  presso il prestigioso spazio della galleria Ada Art Gallery in c/dels Salvador, 8 in pieno centro storico della bellissima città!

Sito web della galleria : http://www.ada-bcn.com/ direttrice artistica Isabel Capdevila

Durante il vernissage ci saranno la performance musicale del gruppo Al~Jazz~eera , e lo spettacolo di danza della ballerina LADY BONBON con un gran finale di burlesque.

Vernissage e apertura sabato 20 ottobre 2012 alle ore 19

Il periodo della mostra è dal 20 ottobre 2012 al 1 novembre 2012
La galleria sarà aperta da martedí a sabato dalle 17 alle 21:30


Organizzazione evento Artists in the World
Angelo Ribezzi

curatrice  Ilaria Pergolesi

Fotografie evento
Laura Gozzi



Artisti partecipanti :

Carlo Arezzini
Valentina Arichetta "Vale Ari"
Benedetta Bendinelli
MariaTeresa Bertina
Simonne Bignoli Chevalier
Agnese Bruno
Bruno Bruno "Bibbo"
Stefano Canotti
Luca Cappai
Giusy Carbonaro "Juliah"
Pasquale Ciao
Gennaro Ciccimarra "Gennart"
Gian Potito De Sanctis
Emanuele Degano "Lele"
Salvatore Deiana "Salvo"
Maurizio Di Carlo
Teresa Diraimondo
Nadia Esposito
Salvatore Falco
Pasqualino Festa "Murè"
Giusy Foresta
Mario Formica
Michela Franch
Marilina Frasci "Drudylla"
Gianluca Fumelli
Edoardo Giavelli "Giav.E"
Cristina Gradellini
Couduzer Jozef "Go"
Claude Ledoux
Giacoma Lo Coco
Consuelo Longhi
Martina Malavasi
Andrea Marà
Barbara Massaro
Gherardo Membo "Raredog"
Valeria Micalizzi
Alessandro Morino
Federica Serena Mossa
Cristina Parruccini
Tommaso Pensa
Enzo Perego
Ilaria Pergolesi
Giovanna Sundari Picciotto
Claudia Piccolo
Anna Proietti
Teodoro Quarto
Stefania Rea
Angelo Ribezzi
Chiara Righi
Lucrezia Rolle
Letizia Romagnoli
Maria Teresa Romano
Rita Russo
Rosella Saffioti "Saffir"
Chiara Schiaratura
Aurelio Scotto
Sirio Sergo
Carlo Silva
Sonia Simoneschi
Brigitte Thonhauser-Merk Brigitte
Ugo Trapè
Paola Ventura
Loretta Zaganelli "Liz Za"
Andrea Zampollo
Yolanda Zerboni "Yoli"
 
 

sabato 12 marzo 2011

spaziottagoni presenta Danza con l'arte


http://equilibriarte.org/eventscal/5420

SPAZIOTTAGONI PRESENTA :

GRANDE ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE ARTISTICA
Organizzata da Artists in the World http://www.artintheworld.net/
Curatrice Ilaria Pergolesi http://www.ilariapergolesi.com/

dal 15 aprile al 22 aprile
ORARI ESPOSITIVI 16.00-20.00



Vernissage venerdì 15 aprile 2011 ore 18.00

con performance di ballo HIP HOP
delle ballerine

Rocio Panaro

Giulia Pellegrino

Ilaria Miraglia


16 APRILE 2011
19.30-20.30
GRANDE CONCERTO AD INGRESSO LIBERO
JAZZ - SOUL
DI ANDREA AVENA E OLIMPIO RICCARDI

http://www.myspace.com/olimpioriccardi
http://www.andreaavena.com/



Spaziottagoni è una prestigiosa galleria sita a trastevere

nel centro storico di Roma, in Via Goffredo Mameli 9.

vedi il sito di Spaziottagoni :

http://www.spaziottagoni.com/


DANZA CON L'ARTE


Che cosa può venir fuori mettendo insieme tutte le arti? Pittura, scultura, grafica, danza, musica, fotografia unite per creare un evento d'arte totale, un connubio di colori, forme e movimento...una festa!

E cos'è una festa se non un momento in cui si possono mettere da parte le inibizioni, lasciandosi andare ad incontri casuali? Allo stesso modo nell'arte l'uomo è trasportato dall'istinto e dalle immediate sensazioni che esterna attraverso il gesto, la manualità e il movimento.

L'arte non conosce limiti né al di fuori né all'interno di se stessa; l'artista è disinibito e fa della potenza creativa il suo linguaggio libero.

Quando le diverse forme dell'arte si incontrano, si confondono e si mescolano tra loro, ottenendo un nuovo risultato più ampio e coinvolgente. Un meccanismo, dunque, in continua evoluzione e trasformazione, che ha la sua genesi nell'animo umano e subisce le influenze delle mode, dei luoghi e dei costumi nelle epoche che si susseguono.

In questa esposizione si incontrano in un unico vortice diversi percorsi artistici e diverse interpretazioni della stessa forma d'arte: dalla più antica lavorazione della ceramica, alla più recente fotografia, fino alla danza contemporanea; e ancora, la pittura, la scultura, l'incisione e la grafica, secondo le scuole tradizionali o secondo una contemporanea decodificazione. Risultato: un'esperienza artistica unica. Un omaggio alla divina Arte che dall'uomo estrae le sensazioni più remote per mutare incessantemente il suo percorso, seguendo una spirale che mai avrà fine. Le note, i movimenti del corpo, le pennellate sulla tela, gli scatti fotografici seguono insieme uno stesso ritmo, un'armonia superiore che tutto ingloba.

Che sia la logica o la casualità a guidare tutto questo non è importante saperlo, ma una volta immersi nel vortice non resta che lasciarsi andare e seguire il rito. Ascoltare, osservare, cogliere l'essenza di ogni gesto ed espressione, di ogni colore e immagine.

BY CLAUDIA PETTINARI
claudia.pettinari@yahoo.it


ARTISTI ESPOSITORI :


Mirella Bastelli in arte mimì
Martina Belkin Gibilisco in arte Belkin
Alda Laura Berera
Valentina Berna Berionni
Maria Teresa Bertina
Wanda Bettozzi
Giuseppe Dario Bitto
Emanuele Brunazzetto in arte EMA
Marco Brusco
Gerardina Busillo
José Luis Busto Cousillas in arte Busto
claudio caporaso
mario carnè in arte stoner
Nello Caruso
Biagio Castilletti
Eleonora Catanzaro
Mauro Comini
Giovanni Comodo in arte Gi.Co.
Anna D’Amanzo
Monica Dalo'
Alessandro Della Pietra
Roberto Denti
Roberta Di Gregorio
Claudia Dibenedetto
Faustina Aurora Dibenedetto
Marco Maria D'Ottavi
Mariuccia Elettrico
Valentina Fabi
Silvia Faini
Roberta Fanfarillo
Ilaria Faraoni
Franco Farina
Sabrina Faustini
Anna Maria Fazio in arte Crystal
Marina Federico
Clara Ferreri
Sabina Ficara
Maka Fidyka
Luciana Gallo
Carmelo Garofalo
Henri Germain
Anne Marie Goldi in arte Amigold
Dominic Gora
Alejandro Grassi
Claudio Guadagna
Paolo Ielli in arte PHILL
López Molina Jaime in arte Jaime López
Farah Khalilbiek
Antonino La Vela
Lily Lesniak
Luca Loseto
Antonio Lunati
Dino Maccini
Maurizio Magnani
Ina Makkoeva
Carla Mancini
Gianni Mantovani
Maria Rosaria Marchi
Giusy Martinico
Ronny Medini
Daniele Meli
Marco Melloni
Nevio Monacchi
Manuele Moriconi
Ulrike Muller in arte Meer Kunst
Fulvio Musina
Giovanna Nania in arte Giona
Alessio Nisi
Danilo Paolini in arte Blitz
Cristina Parruccini
Olivia Pegoraro
Tommaso Pensa
Gaspare Perego
Ilaria Pergolesi
Giorgia Pergolesi
Valeria Perversi
Rita Puliafito in arte Margot
Rossella Puoti in arte ClayArt
Liliana Ravalli
Antonino Recchia
Angelo Ribezzi
Antonella Ricciotti
Germana Salvini
Marika Santoni
Antonio Santoro
Antonio Sgamato in arte Sgamato artist
Davide Simiele
Nicoletta Spinelli
Giuseppina Spreafico in arte Giusy
Radina Springborn
Gabriella Sterzi
Gadea Susie
Daniela Tamburini
Emiliano Terenzi
Ana Maria Terzoni
Elisabetta Tommasoni
Giuseppe Trapasso
Fausto Tronci
Lucia Vecchiarelli
Tania Venturi in arte Taty
Laura Venturi
Tiziano Vergati
Maurizio Virgili
Marilena Zappalà
Laura Zini

venerdì 21 gennaio 2011

ART LOVER PASSION IN ROME


ART LOVER PASSION IN ROME

COLLETTIVA INTERNAZIONALE DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

ART LOVER PASSION IN ROME

10 - 14 febbraio 2011
presso il prestigioso Palazzo Margani

ubicato ai piedi del Campidoglio ai confini con il ghetto ebraico..Fu edificato a partire dalla torre trecentesca con la realizzazione di un loggiato ad archi, oggi chiuso e poi ampliato verso la piazza a partire dal XVI° secolo fino al XIX°.
L'edificio è stato recentemente oggetto di un restauro conservativo che ne ha riportato in luce gli elementi compositivi e decorativi del periodo settecentesco mediante utilizzo di materiali e tecniche tradizionali.

http://www.salamargana.it/

SALA MARGANA, SITA A POCHISSIMI PASSI DEL CAMPIDOGLIO E DALL'ALTARE DELLA PATRIA ,cuore di ROMA ,PER QUESTO GRANDE EVENTO ESPOSITIVO CHE PREVEDE PRESENZE IMPORTANTI E DI CARATTERE INTERNAZIONALE.
Una grande mostra internazionale tutta dedicata all'amore ed alla passione.
Al vernissage sarà presente un grande musicista, Roman Barabakh, che
presenterà brani musicali sul tema dell'amore, le sue note e le opere degli artisti,
creeranno una indimenticabile atmosfera romantica e onirica,
ci sara' inoltre una serata di lettura di poesie e ,sorpesa finale, un concerto a chiusura della manifestazione..


Presenta UNA COLLETTIVA D’ARTE INTERNAZIONALE CURATA DA Ilaria Pergolesi

e ARTISTS IN THE WORLD (http://www.artintheworld.net/ )

ROMA SALA MARGANA 10-14 FEBBRAIO 2011

VERNISSAGE IL 10 FEBBRAIO 2011 ALLE 18.00

CURATI DA ILARIA PERGOLESI
WWW.ILARIAPERGOLESI.COM

ART LOVER PASSION IN ROME

COLLETTIVA INTERNAZIONALE DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

ART LOVER PASSION IN ROME

10 - 14 febbraio 2011
presso il prestigioso Palazzo Margani

ubicato ai piedi del Campidoglio ai confini con il ghetto ebraico..Fu edificato a partire dalla torre trecentesca con la realizzazione di un loggiato ad archi, oggi chiuso e poi ampliato verso la piazza a partire dal XVI° secolo fino al XIX°.
L'edificio è stato recentemente oggetto di un restauro conservativo che ne ha riportato in luce gli elementi compositivi e decorativi del periodo settecentesco mediante utilizzo di materiali e tecniche tradizionali.

http://www.salamargana.it/

SALA MARGANA, SITA A POCHISSIMI PASSI DEL CAMPIDOGLIO E DALL'ALTARE DELLA PATRIA ,cuore di ROMA ,PER QUESTO GRANDE EVENTO ESPOSITIVO CHE PREVEDE PRESENZE IMPORTANTI E DI CARATTERE INTERNAZIONALE.
Una grande mostra internazionale tutta dedicata all'amore ed alla passione.
Al vernissage sarà presente un grande musicista, Roman Barabakh, che
presenterà brani musicali sul tema dell'amore, le sue note e le opere degli artisti,
creeranno una indimenticabile atmosfera romantica e onirica,
ci sara' inoltre una serata di lettura di poesie e ,sorpesa finale, un concerto a chiusura della manifestazione..


Presenta UNA COLLETTIVA D’ARTE INTERNAZIONALE CURATA DA Ilaria Pergolesi

e ARTISTS IN THE WORLD (http://www.artintheworld.net/ )

ROMA SALA MARGANA 10-14 FEBBRAIO 2011

VERNISSAGE IL 10 FEBBRAIO 2011 ALLE 18.00

CURATI DA ILARIA PERGOLESI
WWW.ILARIAPERGOLESI.COM


ARTISTI ESPOSITORI :

Alessandro Della Pietra

Alessandro Di Cola

Amigold

Ana Maria Garcia

Anedda Miriam

Angelo Ribezzi

Angelo Zuena

Anna D’ Amanzo

Antonina Grioli

Brigitte Neuvy

Bruno Pierozzi

Christian Riminucci

Cianci Giuliana

Claudio Caldana

Claudio Traietti

D’ Alpaos Alba

Daniela Viglioglia

Daniele Bellucci

Del Vecchio Laura

Eugenio Sinatra

Fabio Pentori

Ferdinando Provera

Mr.G

Franco Farina

Germana Genchi

Giorgia Pergolesi

Giovanna Granno’

Gianni Mantovani

Giulia Ferreri

Giulio Lacchini

Ilaria Pergolesi

Irene Saranz

Isabella De Chiara

Katia Pangrazi

Laura Gozzi

Letizia Romagnoli

Lily Lesniak

Lorella Lion

Luca Braglia

Luigi Torre

Manuela Curiale

Manuele Moriconi

Maria José Silva

Maria Teresa Bertina

Marilena Zappala’

Marzia Dottarelli

Massimo Gozzi

Milena Testini

Nadia Sorace

Nancy Brullo

Nicoletta Spinelli

Odilia Liuzzi

Paolo Ielli

Paolo Polidori

Paolo Vitale

Rossana Bartolozzi

Silvia Faini

Simona Pietrucci

Stefania Verderosa

Stefano Marongiu

Sterzi Gabriella

Tania Venturi

Tommaso Pensa

Usama Saad

Valentina Berna Berionni

Valeria Poropat

Vilma Maiocco

Wanda Bettozzi

venerdì 10 dicembre 2010

CHRISTMAS ART SHOPPING

ilaria pergolesi ed angelo ribezzi nuovamente insieme per una mostra all'insegna dell'arte alla portata di tutti...
titolo della bi personale **christmas art shopping** presso l' aula pucci di civitavecchia 18 E 19 dicembre 2010

opere IN PICCOLO FORMATO e E medio....
agendine e accessori dipinti.... tutto dai due validi artisti...
diversi fra loro...per i soggetti raffigurati....
le donne di ilaria.. e gli alberi di angelo...
da vedere!

18 DICEMBRE 2010 VERNISSAGE ORE 17
19 DICEMBRE DALLE 10 ALLE 20

AULA PUCCI CIVITAVECCHIA
(ROMA)

CON UN GRANDE PRESEPE ALL'INTERNO DELLA LOCATION !

giovedì 2 dicembre 2010

SPQR MOSTRA COLLETTIVA COLLEZIONE SAMAN


S.P.Q.R.-Solo Piccoli Quadri per Regalo
dall'11 al 23 dicembre 2010
inaugurazione sabato 11 dicembre alle ore 18.00

Quella che la galleria d’Arte “Collezione Saman” di via Giulia propone nel periodo natalizio è un’iniziativa culturale decisamente inconsueta. 25 maestri contemporanei, offrono centinaia di piccole opere ad un prezzo “calmierato” (circa 200 opere a 99 euro) e danno la possibilità ai propri clienti di poter fare un reg...alo importante e di classe in alternativa agli effimeri gadget tecnologici o capi d’abbigliamento.
La sera dell’inaugurazione, e durante lo svolgimento della mostra, sarà possibile parlare con gli artisti e questo renderà ancor più gratificante l’acquisto di un’opera direttamente dalle mani del maestro.
Un quadro è per sempre ed è un regalo di qualità che va scelto nel modo giusto.

Gli Artisti presenti:
Barbara Berardicurti, Erica Brancasi, Patrizio de Magistris, Kristina Milakovic, Walter Necci
Micaela Barbarossa, Ivana Barscigliè, Ercole Bolognesi, Alceo Calisi, Emanuela De Gregorio, Federica Felici, Inna Maletska, Claudio Meli, Enrica Nigrelli, Stefania Panelli, Sabrina Pentacchini, Ilaria Pergolesi, Giorgio Piccinini, Gianluigi Poli, Roberta Recanatesi, Marco Recchia, Gualtiero Redivo, Antonello Riommi, Paola Salvini, Michelle Smith, Paul Van Den Nieuwenhof, Pierre Zaccaro

Infoline
info@collezionesaman.it

Barbara Berardicurti 3284153400 b.berardicurti@tiscali.it
Erica Brancasi 3351078184 erica-brancasi@alice.it
Patrizio de Magistris 392 0525969 info@patriziodemagistris.it
Kristina Milakovic 3470088425 kristinamilakovic@hotmail.com
Walter Necci 3922327366 walternecci@live.it

la galleria avrà i seguenti orari:
lun: 17.oo-20.00 mar-dom: 10.oo-13.oo e 17.oo/20.oo

venerdì 26 novembre 2010

ANDREA MARAZZI

Roma: SPAZIO 120 VIA GIULIA 119-120-121
gio 2 dicembre 2010 - dom 5 dicembre 2010

a cura di: Ilaria Pergolesi

RACCONTI DEL FANGO

MOSTRA PERSONALE
DI ANDREA MARAZZI

PRESSO SPAZIO 120
VIA GIULIA 119-120-121

"RACCONTI DEL FANGO"

VERNISSAGE 3 DICEMBRE 2010 ORE 18.30

A CURA DI ILARIA PERGOLESI

PREFAZIONE CRITICA :

“...l’arte è come fittizia espressione di un io che liberamente ricrea un mondo non di sostanze, ma di apparenze e l’artista... è un magico prestigiatore che combina tra loro le forme e le apparenze e che non ha pretesa della verità ma dell’invenzione...”

Friedrich Nietzsche

“I racconti del fango” si presentano attraverso un “unicum tematico” in cui protagoniste apparenti della raccolta sono le immagini del vissuto dell’autore. Osservando nel dettaglio, però, dietro alla figura dominante si possono scorgere un insieme di parole apparentemente casuali che invece rappresentano versi di classici letterari e musicali che l’artista, sentendoli propri, ha prescelto per poter definire l’essenza dell’opera.

Come a voler richiamare l’attenzione sull’eterna lotta tra pensieri e parole, e quindi tra sostanza ed apparenza, i soggetti proposti ci testimoniano la necessità primigenia di superare i limiti che tale dualismo esercitano sull’uomo.

Tale dicotomia è ulteriormente tangibile nel contrasto tra il soggetto principale, concreto e facilmente riconoscibile, seppur caratterizzato da labili contorni, e lo spazio intorno ad esso.

Fanno da sfondo non riferimenti reali, ma parole a prima vista occasionali che tendono a rappresentare il contorno del protagonista.

Nell’idea dell’autore tutto ciò non è per nulla casuale si propone infatti un’opera nell’opera: sono le parole stesse, che aggregandosi e disgregandosi creano una nuova verità, un nuovo soggetto, una nuova immagine, non più solamente letteraria ma assolutamente reale.

L’utilizzo delicato dei colori marroni, che rammentano il fango dopo la pioggia (da cui il titolo della raccolta), viene violentemente ribaltato da scritte commerciali in stampatello e da imponenti numerosi rossi che mirano ad identificare la fragilità del momento.

Quella del fruitore dovrebbe essere la ricerca di una realtà soggettiva, più rassicurante di quella rappresentata, rivolta alla ricerca dell’essenza, percependo come essa possa essere proprio al confine tra il conscio e l’inconscio, tra l’ordine del pensiero ed il caos delle parole, e tra ciò che sembra e ciò che invece è.

“...art is fictitious expression of an ego that freely reproduces a world that is not made with substance but with shadow and the artist…. Is a magic illusionist combining together shapes and shadows with no pretended truth but invention…”

Friedrich Nietzsch

“Mud Stories” are represented through a “thematic unicum” where, apparent subject of the collection are images deeply rooted in the author’s experience.

Though, looking in detail, behind their prevailing characters, we can perceive words that are fortuitous only at first glance, as indeed they represent lines taken from literary or music classics: feeling them as his own, the author has selected those words to define the essence of his works.

It’s as if he wanted to recall attention upon the eternal fight between thoughts and words, and therefore between substance and appearance, the proposed subjects give evidence of the primaeval need to get over the limits that this dualism exerts over men.

Said dichotomy is even more evident in the contrast between main subjects, that are concrete and easily recognisable even though they are traced with fleeting outlines, and the space around them.

In the background there are no realistic references but words, apparently occasional, outlining the subject.

In the author’s view this is not fortuitous, it’s proposed as a work within the work: it’s the words in fact, by aggregating and breaking up, that create a new truth, a new subject, a new image, not just a literary one but an absolutely real one.

The delicate use of browns, reminding mud after rain stops (from which the collection’s name), is voluntarily reversed by commercials reproduced in block letters and the many, impressive, tones of red aiming to identify the moment’s fragility.

The spectator’s research should aim to a subjective reality, more reassuring compared to the one that is represented by the paintings, addressed to the research of essence, perceiving how this might be on the threshold between conscious and unconscious, thoughts’ order and words’ chaos, between what seems and what really is.

lunedì 8 novembre 2010

i racconti del fango





Roma: SPAZIO 120 VIA GIULIA 119-120-121
gio 2 dicembre 2010 - dom 5 dicembre 2010

a cura di: Ilaria Pergolesi

RACCONTI DEL FANGO

MOSTRA PERSONALE
DI ANDREA MARAZZI

PRESSO SPAZIO 120
VIA GIULIA 119-120-121

"RACCONTI DEL FANGO"

VERNISSAGE 3 DICEMBRE 2010 ORE 18.30

A CURA DI ILARIA PERGOLESI

PREFAZIONE CRITICA :

“...l’arte è come fittizia espressione di un io che liberamente ricrea un mondo non di sostanze, ma di apparenze e l’artista... è un magico prestigiatore che combina tra loro le forme e le apparenze e che non ha pretesa della verità ma dell’invenzione...”

Friedrich Nietzsche

“I racconti del fango” si presentano attraverso un “unicum tematico” in cui protagoniste apparenti della raccolta sono le immagini del vissuto dell’autore. Osservando nel dettaglio, però, dietro alla figura dominante si possono scorgere un insieme di parole apparentemente casuali che invece rappresentano versi di classici letterari e musicali che l’artista, sentendoli propri, ha prescelto per poter definire l’essenza dell’opera.

Come a voler richiamare l’attenzione sull’eterna lotta tra pensieri e parole, e quindi tra sostanza ed apparenza, i soggetti proposti ci testimoniano la necessità primigenia di superare i limiti che tale dualismo esercitano sull’uomo.

Tale dicotomia è ulteriormente tangibile nel contrasto tra il soggetto principale, concreto e facilmente riconoscibile, seppur caratterizzato da labili contorni, e lo spazio intorno ad esso.

Fanno da sfondo non riferimenti reali, ma parole a prima vista occasionali che tendono a rappresentare il contorno del protagonista.

Nell’idea dell’autore tutto ciò non è per nulla casuale si propone infatti un’opera nell’opera: sono le parole stesse, che aggregandosi e disgregandosi creano una nuova verità, un nuovo soggetto, una nuova immagine, non più solamente letteraria ma assolutamente reale.

L’utilizzo delicato dei colori marroni, che rammentano il fango dopo la pioggia (da cui il titolo della raccolta), viene violentemente ribaltato da scritte commerciali in stampatello e da imponenti numerosi rossi che mirano ad identificare la fragilità del momento.

Quella del fruitore dovrebbe essere la ricerca di una realtà soggettiva, più rassicurante di quella rappresentata, rivolta alla ricerca dell’essenza, percependo come essa possa essere proprio al confine tra il conscio e l’inconscio, tra l’ordine del pensiero ed il caos delle parole, e tra ciò che sembra e ciò che invece è.

“...art is fictitious expression of an ego that freely reproduces a world that is not made with substance but with shadow and the artist…. Is a magic illusionist combining together shapes and shadows with no pretended truth but invention…”

Friedrich Nietzsch

“Mud Stories” are represented through a “thematic unicum” where, apparent subject of the collection are images deeply rooted in the author’s experience.

Though, looking in detail, behind their prevailing characters, we can perceive words that are fortuitous only at first glance, as indeed they represent lines taken from literary or music classics: feeling them as his own, the author has selected those words to define the essence of his works.

It’s as if he wanted to recall attention upon the eternal fight between thoughts and words, and therefore between substance and appearance, the proposed subjects give evidence of the primaeval need to get over the limits that this dualism exerts over men.

Said dichotomy is even more evident in the contrast between main subjects, that are concrete and easily recognisable even though they are traced with fleeting outlines, and the space around them.

In the background there are no realistic references but words, apparently occasional, outlining the subject.

In the author’s view this is not fortuitous, it’s proposed as a work within the work: it’s the words in fact, by aggregating and breaking up, that create a new truth, a new subject, a new image, not just a literary one but an absolutely real one.

The delicate use of browns, reminding mud after rain stops (from which the collection’s name), is voluntarily reversed by commercials reproduced in block letters and the many, impressive, tones of red aiming to identify the moment’s fragility.

The spectator’s research should aim to a subjective reality, more reassuring compared to the one that is represented by the paintings, addressed to the research of essence, perceiving how this might be on the threshold between conscious and unconscious, thoughts’ order and words’ chaos, between what seems and what really is.